Spettabili Presidente di Giunta ed Assessore alla Sanità, nostre Autorità Sanitarie nella Regione Marche.

 "Chi vi scrive in questi mesi tristissimi ha più volte pensato a come potersi rendere utile nel contrasto al COVID, da medico o infermiere, ma non ha mai trovato una modalità adeguata alle proprie competenze, di tipo non infettivologico. Ora però l'effettuazione di un'iniezione e la gestione delle fasi pratiche della vaccinazione si sente di poterle affrontare. In questa situazione si troveranno senz'altro molti sanitari in pensione o ancora attivi.  Proporci come aiuto ai servizi di igiene  impegnati nella prossima vaccinazione anti COVID, che dicono siano insufficienti allo scopo, ci pare un dovere morale prima ancora che sociale. Con la presente non si chiede alcuna contropartita né sotto il profilo economico né sotto il profilo delle priorità al vaccino."

La petizione  è sottoscritta in primis da sanitari, medici e infermieri, ancora attivi o in pensione e con documentata esperienza assistenziale, convinti che in situazioni eccezionali, quale l'attuale, la disponibilità debba essere fattiva e non solo verbale.  E' sottoscritta anche da cittadini che vogliono collaborare a questo sforzo di partecipazione affiancandosi a loro.

Sta alle istituzioni saperla cogliere e utilizzarla per migliorare la qualità della risposta pubblica ad un pericolo diffuso cui tutti sono esposti. Ciascuno dei sottoscrittori lascia disponibili alle istituzioni da voi rappresentate tutti gli elementi utili a contattarlo per il tramite dello organizzatore della petizione.

Si inviano con la presente fiduciosi saluti.