Durante l'ultimo rinnovo del CCNI relativo alle operazioni di mobilità annuale, le O.O.S.S. sono riuscite a raggiungere l'importante obiettivo di permettere che il personale immesso negli anni 2020/21 e 2021/22 partecipasse a queste procedure.

Questo risultato è stato di fondamentale importanza per garantire a numerosissimi lavoratori, almeno nell'anno in corso, i diritti costituzionali alla famiglia nonché a ricevere un trattamento egalitario.

Quello che è stato ottenuto fino ad ora con le assegnazioni provvisorie rischia però di ricevere un freno per quanto riguarda la possibilità di accettare supplenze su altra classe di concorso; possibilità importante non solo ai fini di accettare incarichi vicini alle proprie residenze, ma anche per ciò che concerne la crescita professionale di tutti quei docenti che aspirano a insegnare su altri ordini e gradi o altre discipline.

A causa del comma 3-bis dell'art. 399 del testo unico, molti docenti sono stati depennati dalle graduatorie per la stipula di contratti sia a tempo determinato che indeterminato, vanificando in toto la possibilità ottenuta durante la contrattazione per la mobilità annuale.

Il Comitato Nazionale Docenti Vincolati considera totalmente assurdo che venga data la possibilità al personale di fare ricorso all'art. 36 ma che poi quello stesso personale venga privato delle GPS, unica fonte tramite cui potere ottenere degli incarichi, facendo così uso del sopracitato articolo.

Per tale ragione il CNDV chiede che venga abrogato il comma 3-bis dell'art. 399 del testo unico e che il personale ingiustamente escluso dalle GPS venga tempestivamente reintegrato nelle stesse.