Gli Agricoltori del territorio di Vico del Gargano e dei paesi limitrofi, facenti parte del Parco Nazionale del Gargano da molto tempo lamentano l’impossibilità di procedere alla bruciatura dei residui della potatura, in conformità all’attuale legislazione regionale. Tale legislazione crea  di fatto disagi  agli operatori , per motivi di carattere orografico, economico, tecnico sanitario ed altro, come d’altronde evidenziato da varie istanze presentate  dagli organismi tecnici del parco nazionale del Gargano e dagli amministratori locali, all’ organismo regionale, che ad oggi, purtroppo è ancora in fase di discussione.

Tutto questo impedisce le inderogabili operazioni di potatura, con serie conseguenze e ripercussioni  di carattere economico-sociale a sfavore di un’ intera comunità e anche a svantaggio della  tutela dell’ ambiente.