Stop caos Educatori: sospensione temporanea albo, profilo unico, dignità contrattuale

Stop caos Educatori: sospensione temporanea albo, profilo unico, dignità contrattuale
Perché questa petizione è importante

La presente petizione è promossa dalla Associazione “M.I.L.L.E. - Professioni Educative “( Movimento Indipendente Liberi Lavoratori della Educazione).
I sottoscrittori della presente petizione,
CONSIDERANDO CHE:
1) La normativa italiana che riguarda gli educatori professionali ed i pedagogisti, compresa l'esistenza di due differenti filoni formativi, è complessa ed in alcune sue parti contraddittoria;
2) L’albo professionale (e relativi elenchi speciali per Educatori Professionali), che è esclusivamente in ambito sanitario, ha ingenerato dubbi e diverse interpretazioni su chi sia vincolato ad iscriversi e quali funzioni siano soggette a effettiva riserva professionale;
3) Si è creato nel mercato del lavoro un Risiko sugli ambiti professionali che rischia di vanificare la necessaria compresenza e armonizzazione delle figure di Educatore professionale socio-sanitario e socio-pedagogico (pur possibile in base alle vigenti norme);
4) Questa situazione confusiva crea difficoltà ad enti gestori, alla continuità dei servizi, agli stessi professionisti ed al riconoscimento per essi di possibilità di mobilità (da un comparto all'altro o da una tipologia di utenza ad una altra). Rende inoltre più arduo il raggiungimento di condizioni di adeguato riconoscimento contrattuale e salariale per i professionisti della educazione.
CHIEDONO AI MINISTERI COMPETENTI:
1) Di approvare una moratoria che sospenda la effettività di albo ed elenchi speciali per Educatori Professionali;
2) Di istituire un tavolo tecnico con mandato interministeriale finalizzato a supportare il legislatore nella realizzazione di una legge quadro organica sulle figure dell'Educatore Professionale e del Pedagogista.
PROPONGONO:
1) La identificazione ex novo di un profilo unico di educatore sul modello di “social educator" prevalente in Europa. Collocandone la formazione in ambito umanistico e adeguando il curricolo formativo alle esigenze di competenze multidisciplinari necessarie per poter operare in ogni ambito senza restrizioni
2) La individuazione di un “punto zero" che renda automaticamente equipollenti (senza alcuna integrazione formativa) al nuovo e definitivo profilo gli attuali educatori professionali socio-pedagogici e socio-sanitari;
3) L'inquadramento in ogni contratto di lavoro per gli Educatori Professionali al livello funzionale di figure laureate;
4) La specificazione del ruolo del Pedagogista come figura apicale, di secondo livello dell'agire educativo, e il corrispondente inquadramento in ogni contratto di lavoro per i Pedagogisti al livello funzionale di figure con laurea specialistica
5) Il riconoscimento della professione di Educatore come lavoro particolarmente gravoso al fine dell'anticipo dell’età pensionabile;
6) La abolizione delle cosiddette notti passive, fenomeno lesivo della dignità professionale.